lunedì 30 maggio 2011

Eravamo belli

Eravamo ancora piccoli quando la vita ci promise albe trionfali e destini da Eroi.Credevamo che oltre il confine del giardino di casa o nel profondo cielo stellato oltre la finestra della nostra cameretta ci fosse un cammino scritto dove condurre il nostro cuore e la nostra anima.Poi le prime cadute nella polvere,i primi nemici che come dal nulla ci hanno attaccato e poi come un sorso d'acqua in un deserto e' giunta la bellezza.La bellezza ci ha colpito come mai in profondita' la vita ci aveva saputo coinvolgere.Dentro il viso d'una donna,nella gioia d'una gesto atletico giocando dietro un pallone,nel fiero sentirsi gia' grandi anche se non e' certo cosi.La bellezza e' rimasta nel cuore di alcuni,ad altri non ha fatto nessun effetto,ad altri ancora e' sembrata bruttezza.Poco male se da quel bivio in poi fu deciso tutto.Coloro che della bellezza avevano assaporato il dolcissimo sapore continuarono a cercarne ma in questa loro ricerca ignoravano il fatal destino.Per quanto si cercasse di ritrovare quell'essenza tutto sembrava ormai distante e perso.Le sconfitte e le incomprensioni si susseguirono con feroce rapidita' e in breve quel sapore dolcissimo della beltà diventò un ricordo.Il valore di quella magia sembrò perdersi nel tempo.Delusi abbiamo proseguito poi il cammino della vita come fossimo invecchiati dentro e senza piu' energia su strade logore,riempite d'altre vite simili alle nostra,ci siamo incamminati verso l'ignoto terrificante.Verso il vivere senza piu' cercare.Capita poi che la bellezza incroci nuovamente il nostro cammino ma di quelle occasioni non vediamo ormai altro che opache stelle e non scintille che potrebbero esser comete guida per la vita nostra.Condannati allo struggente ricordo d'un tempo considerato ormai irriproducibile siamo,noi cuori profondi,destinati ad essere una generazione di sconfitti.Ma cos'e' la bellezza di cui parlo?.Cos'e' quella bellezza che la vita ci fece esaltare? Vorrei dirvi che e' una lacrima fermata dentro un occhio d'un altra persona con una battuta stupida che sa regalare un sorriso,vorrei dirvi che e' uno sguardo viaggiante dentro silenzio di tenebre,vorrei dirvi che e' la placida consapevolezza d'esser brave persone con tutto il mondo contro.Vorrei dirvi,e potrei dirvi,tutto questo ma non lo faccio.Non sarei creduto.Sarei considerato un poetuccolo che cerca l'altrui retorico consenso,pensereste che dico ciò che e' già stato detto,scritto e pensato da altri mille.Non vi diro' della bellezza questo allora.Vi dirò che la bellezza e' soprattuto un altra cosa.La bellezza e' la nudità.Se riuscite a risparmiare i pensieri volgari(eheh)capirete cio' che voglio dire.Nella bibbia(ad esempio)Adamo ed Eva dopo il peccato originale si coprirono le nudità in nome d'un sentimento di vergogna per come apparivano ora a Dio.Ebbene io vi dico che la bellezza e' semplicemente apparire come si e'.Basti pensare alla natura,nella sua semplicità e' stupenda.Molte persone si privano della straordinaria loro unicita' in nome d'una vergogna folle,si vergognano d'essere unici.Si vergognano di essere unici e vogliono diventare uguali alla massa.Uguali alla maggior parte delle persone.Non solo nel vestiario anche nelle idee.Di questa follia io faccio condanna e scrivo a voi nuovi,passeggeri,ignoti lettori che siete belli se soltanto capite che la bellezza siete voi e niente di più'.Quante volte ho scoperto bellissime persone dietro maschere tristi e perdenti.Questo forse perche' la vita e' difficile?.A volte si,a volte costruiamo su di noi maschere brutte per non soffrire piu',per esser accettati ma e' un trascinarsi in un eterno rimorso nel doverci negare il nostro Io profondo davanti alla vita.In fondo non c'e' motivo di nascondere il nostro dolore quando e' gia' visibile dentro i nostri sguardi.Ci sono persone che decidono per voi cos'e' la bellezza,che decidono cosa per voi e' giusto e cosa sbagliato,cosa e' bello,brutto,sincero,falso e quando sia veramente necessario versare lacrime.Le lacrime,per il sistema mondo odierno,ad esempio vanno bene davanti ai filmetti dal surreale amore romantico(che si puo' dire oggi quasi estinto),nei talk show pomeridiani per alzare gli ascolti,nella possibilita' di guadagnarci qualcosa.Questo e' per voi accettabile?.Non per me.Non per un artista come son io.Seppur piccolo come artista ho il mio scrigno di emozioni dal grande valore.Voglio che le persone smettano di mettersi le mani in tasca per vivere indifferenti o per cercare il portafoglio.Voglio si mettano la mano sul cuore.Sugli occhi ogni volta che vogliono piangere,anche senza un motivo accettabile per il mondo odierno.Voglio una nuova razza su questa terra.Una razza che non credo sia distante galassie ma soltanto pochi passi. Chiedo a voi tutti di fare due passi. Non vi chiedo di andare a giudicare com'e' si e' ridotta la societa' con la magnifica utopia della tecno-crazia quando c'e' da trovare un po' di umanita', non vi chiedo di andare a vedere gli occhi di chi sopravvive nelle eterne guerre petrol-democratiche, non vi chiedo di scoprire com'e' facile morire per un mix di droga e alcool a 14 anni nella Milano bene, non vi chiedo di come i casi di pedofilia aumentano da 20 anni a questa parte, non vi chiedo di capire il collasso mai ammesso della global-societa' e della predatoria politica economica,io vi chiedo solo una cosa. Fate due passi e raggiungete uno specchio.Davanti a voi avete ora un potenziale Eroe.Voi potete far esplodere la bellezza unica che c'e' in voi,potete dominare il mondo con il vostro Cuore e non con il cervello altrui,potete dirvi parte d'una razza nuova che non ha paura della nudita' dell'anima sua del mostrare le sue cicatrici perche' sbagliare e' segno di valore,perche' piangere e' segno d'un anima che vibra,questo e' cio' che per il mondo io cerco.Accusatemi di non accogliere nel raggio del mio sguardo il mondo reale in nome d'un sentimentalismo inutile,sono pronto ad affrontare la guerra.La guerra di un uomo che cerca disperatamente di rendere liberi i cuori incatenati che incontra sul suo cammino.Cuori sofferenti dietro maschere che trasformano un potenziale Dio in una marionetta.Questo articolo forse non ha senso ma e' figlio d'un brivido.Mentre me ne stavo al computer con sguardo distratto ho ritrovato una vecchia foto di quando andavo alle medie.Un mondo e' ricomparso dalla polvere e ha iniziato a ruotarmi attorno pieno di mille fantasmi in un amaro eco di risate e schiamazzi.Ho pensato che la giovane eta' di quei tempi era una grande maturita'.Si viveva la vita con l'istinto brutale della ricerca del godimento.Il piacere intenso della bellezza che si sapeva gustare splendidamente perche' frutto consapevole della naturalezza delle nostre intenzioni.Volevamo la bellezza con la purezza d'un bimbo che tende la mano ad un gelato e si vede illuminare il viso con un arcobaleno di emozioni e un esercito di sogni.
Grazie per la lettura di questo primo articolo.Tornero' a voi forse presto,forse tardi ma sempre e comunque cercando di parlarvi di bellezza,persa,trovata,ritrovata ma sempre bellezza.La bellezza che salvera' il mondo come disse il mio buon Fedor Dostoevskjji.