martedì 20 marzo 2012

Arrivederci a domani


La consapevolezza delle cose pesa.
La consapevolezza e' un angosciosa presenza dentro noi.
La nostra voce interiore...cos'è?
Alcuni la chiamano anima.
Altri coscienza.
Altri ancora conoscenza.
Altri scienza.
Cosa sia quel pensiero che vorticoso danza dentro noi ogni attimo,sotto ogni lacrima e sopra ogni nostro sorriso e' forse un mistero,forse e' come un arcobaleno.Un arcobaleno di attimi che in coriandoli si sparge per la vita e forse un giorno si ricomporrà unico e bellissimo sotto i nostri occhi consapevoli e commossi.
Adesso pero' siamo noi coriandoli,sparsi per luoghi e tempi a noi strani e cosi poco colorati,respiriamo desideri che nei cieli futuri già riempiono i nostri sogni ancora più distanti.
Siamo dove?

Quello che cerco in verita' di dire e' questo:
Consapevoli della guerra che ogni uomo combatte su questa terra (contro se stesso,gli altri,gli istinti,il tempo,il dolore) e consapevoli che non e' per le medaglie che si combatte ma grazie a quelle noi siamo sinceramente presenti a noi stessi nel vivere il nostro presente,ebbene consapevoli di tutto questo io mi chiedo che pace noi guerrieri dobbiamo cercare?.
Esiste davvero la pace in qualche luogo?.
Esiste in noi,fuori di noi o e' solo un pensiero senza speranza nel reale?.
L'unica pace che attraversa da secoli la storia dell'uomo e per la quale si e' sempre osannato a chissa quale traguardo spirituale qual'e'? la pace eterna.
Sembra folle ma e' cosi.
Un incubo pensare che l'unica pace che conquistiamo,in cui cadiamo,che tutti raggiungiamo e' nella morte.
La pace eterna e' nella morte? e' per questo che combattiamo?.
Non ditemi che la pace e' un isola dei Caraibi,un portafoglio pieno,una famiglia stucchevole e un lavoro con cui sentirsi utili,queste sono sovra-strutture.Sono prigioni in cui amiamo rinchiuderci e speriamo che la terribile verita' dell'orizzonte della nostra guerra non sia vera.
Si combatte per cosa? per quale pace?
Per le sopra-citate soddisfazioni umane?
per la speranza di avere un paradiso da un Dio che tra le nuvole immaginiamo ci stia pensando?
per la Bellezza di momenti semplici che scompariranno comunque nell'eco del Tempo?

La guerra per la pace...
Penso spesso a Albert Camus.
Penso spesso a Friedrich Nietzsche.
Penso spesso a ...te.
Te che mi stai leggendo.
Te che forse sei giovane,vecchio,
giovane dentro,vecchio dentro,
stanco,arreso,sognatore.
Te che come me soffri e sogni.
Dimmi se oltre la morale cosi assurda del Bene e del Male c'e' una realta' che ti dia l'orgoglio di combattere per la tua bandiera di vita umana.
Dimmi un motivo cosmico per cui ti senti in grado di urlare il tuo nome nella infinita e spaziale terra dell'incomprensione tra gli uomini.
Dimmi se sulla bilancia della tua vita le lacrime vincono i sorrisi oppure no.

Scusami.
Sto sbagliando.
Non e' nelle domande la risposta.
Non e' nelle risposte la verita'.
Nella realta' c'e' la guerra.
Nella morte c'e' la pace.
Siamo guerrieri in vita.
Siamo pacifisti nella morte.
Non ho domande e da voi non voglio risposte.
Dico soltanto queste cose.

Perdono gli stanchi della vita perche',piu' di coloro che continuano il cammino,hanno corso fino a perdere il fiato.
Perdono i sognatori estremi che saltano giu' dal cielo fino al mare.
Perdono i ribelli che nella notte piu' lunga
ingannano le anime a loro piu' vicine dicendo:"Arrivederci a domani"

Il resto del mondo non lo perdono.
Il resto del mondo puo' ancora dormire.
Puo' ancora combattere.
Puo' ancora chiedere la pace.

Io chiedo di riposare,d'avere un po' di mare,di salutarvi.
Arrivederci a domani.